TERRANERA.
Voci dalle fiamme
Voci dalle fiamme
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TERRANERA. Voci dalle fiamme
Un contesto sconfortante
La Sicilia è ormai sull’orlo della desertificazione. Lo scorso anno, in tutto il territorio regionale gli incendi hanno devastato la nostra Isola, tv, radio e giornali hanno parlato in lungo e in largo di questo fenomeno purtroppo sempre più intenso.
Il tema ha destato la nostra attenzione, come testimoni oculari di una parte del disastro che abbiamo documentato nel nostro “TERRANERA. Voci dalle fiamme”. Inoltre, se ci occupiamo di “bellezza“, di “studio“, di “osservazione“, come abbiamo provato a fare finora nei nostri documentari, crediamo sia importante parlare di ciò che mette in serio pericolo gli oggetti stessi del nostro interesse, affettivo e professionale.
Abbiamo quindi desiderato approfondire l’argomento, andando sul campo per comprendere meglio la gravità della situazione, facendo nascere un prodotto che, speriamo, porterà gli spettatori a riflettere profondamente.
TERRANERA. Voci dalle fiamme
Le testimonianze e i luoghi
Così, attraverso le testimonianze di persone che hanno visto e vissuto il dramma di quelle ore, in cui sembrava che il fuoco degli incendi potesse inghiottire ogni cosa, il docufilm percorrerà in senso orario la catena dei monti che circonda la Conca D’Oro, partendo dalla località di Pioppo, nel territorio di Monreale, per poi giungere fino alla Moarda di Altofonte, dopo aver attraversato San Martino Delle Scale, il monte Cuccio, il Billiemi, il Gallo, il Pellegrino e il Grifone, sulla base del disastro di fuoco che Palermo e dintorni hanno dovuto affrontare durante l’Estate 2023.
Nella seconda parte del cortometraggio si darà uno sguardo ai disastri avvenuti nel luglio e nel settembre 2023 nell’area delle basse Madonie, tra i territori di Gratteri, Lascari e Cefalù.
TERRANERA. Voci dalle fiamme
I monti della Conca D’Oro e le basse Madonie
Abbiamo preso come “laboratorio” i monti della Conca D’Oro e le basse Madonie per riprendere e farci raccontare il disastro che territori demaniali e privati hanno subito, come paradigma di quanto avvenuto in tutte le province siciliane. Si intrecceranno visioni e pareri, descrizioni di momenti di cui è difficile parlare davanti a una fotocamera, anche a distanza di tempo.
